Come scrivere un curriculum perfetto?
Il curriculum è il biglietto da visita che apre le porte al successivo colloquio di selezione di persona.
In pochi istanti devi convincere il selezionatore che tu potresti essere la persona giusta che sta cercando per quel determinato ruolo e non puoi permetterti di commettere errori perché il prezzo da pagare sarà molto alto (il temibile cestino è sempre in agguato!).
Tieni bene a mente le parole di Oscar Wilde:
“Non c’è mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione”
Perciò te la giochi davvero tutta in pochissimi secondi, il tempo in cui il selezionatore scorre velocemente lo sguardo sul tuo CV e decide se sei potenzialmente OK o verrai immediatamente buttato giù dalla torre.
Come fare allora per scrivere un curriculum che sia veramente efficace?
Segui i consigli che troverai di seguito e metti in atto da subito la strategia anti-cestino!
MOSSA 1
Il curriculum non lo scrivi per te ma per le aziende!
Prima ancora di decidere il formato, la grafica e i contenuti, è doveroso riflettere sul fatto che il curriculum è un documento di marketing a tutti gli effetti, e come tale va pensato in ottica business attraverso una strategia ben precisa.
Tradotto in soldoni significa che:
l’azienda per la quale ti candidi è il tuo cliente e tu sei il venditore che deve vendere un prodotto, cioè te stesso.
Al giorno d’oggi i prodotti che vendono sono pensati in ottica cliente-centrica e non più prodotto-centrica.
Per il tuo curriculum vale la stessa cosa:
quando lo scrivi devi immedesimarti nel selezionatore che lo leggerà e cercare di rispondere subito alle domande che potrebbe porsi, devi soddisfare il suo bisogno di sapere ancor prima che se lo chieda.
Solo in questo modo il tuo CV potrà differenziarsi dalla massa enorme dei curriculum zombie (ricordi? tutti uguali e anonimi che vanno nella stessa direzione: il cestino!)
Operativamente significa fornire tutti gli elementi che possono aiutare il selezionatore a capire subito chi siamo, a farsi un’idea immediata del nostro profilo e a scatenare la sua curiosità facendoci passare allo step successivo: il colloquio.
MOSSA 2
Qual è il formato giusto?
La maggior parte delle persone pensa che scegliere il formato europeo per il proprio CV sia la scelta migliore. Niente di più sbagliato! A meno che non venga espressamente richiesto, il formato europeo è il peggior modello che tu possa scegliere! Il motivo? I dati vengono esposti in modo confuso, la grafica è pessima, è anonimo, poco creativo e non permette di essere personalizzato, in parole povere è un CV che annoia e che non scatena curiosità.
E poi il formato europeo lo usano tutti!
E tu sei vuoi vincere, non puoi permetterti di essere un candidato come tanti altri. Devi distinguerti!
Adottare un formato predefinito, come quello europeo, denota inoltre scarso impegno e poca capacità di mettersi in gioco per ideare soluzioni vincenti.
Queste qualità sono importantissime per qualsiasi ruolo ti candidi, pertanto se vuoi che il tuo curriculum colpisca il selezionatore e si differenzi da tutti gli altri, devi scegliere un formato originale che esprima originalità e permetta di essere personalizzato.
L’aspetto grafico è molto importante perché è una delle prime cose che il selezionatore nota: la grafica deve essere pulita, professionale ma allo stesso tempo accattivante!
Per agevolare la lettura e renderla più piacevole, dividi il CV in paragrafi e sezioni ordinate, dai largo spazio a grassetti, corsivi, sottolineature, punti elenco o simboli e colori per mettere in evidenza le parti più importanti (ovviamente senza mai esagerare, un paio di colori sono più che sufficienti).
Se il ruolo a cui ambisci è creativo (grafich designer, web master ecc.) scatena la tua creatività, presentando in anticipo le tue abilità.
Potresti anche valutare l’idea di creare il tuo CV come fosse un’infografica e pubblicarlo online. Dai uno sguardo a cosa ti permettono di fare questi programmi online free:
Anche realizzare un video curriculum da inviare al selezionatore in abbinamento al CV tradizionale, potrebbe essere un’idea interessante per distinguerti dagli altri candidati e per sbaragliare la concorrenza.
Ricorda che il CV va mandato alle aziende in formato PDF e possibilmente rinominato con il proprio nome e cognome (in questo modo risparmi questa azione al selezionatore!).
Mai inviare CV in formato word o in altri formati che potrebbero avere problemi ad essere aperti.
MOSSA 3
Il ruolo fondamentale della foto
Se ti stai chiedendo se inserire la foto nel CV sia obbligatorio o no, smetti di chiedertelo…va sempre messa! Devi sapere che se c’è una cosa che i selezionatori detestano è ricevere curriculum sprovvisti di foto.
La tua foto ha un ruolo molto importante perché associa subito un volto alle fredde parole scritte su un pezzo di carta, rompe il muro dell’anonimato e permette al selezionatore di farsi già una prima idea su di te.
La foto deve essere assolutamente professionale, occhio quindi allo sfondo e all’abbigliamento (foto stile spiaggia o party anche no!). Un bel sorriso (senza esagerare ovviamente) aiuta ad entrare subito in sintonia. Se la foto del tuo profilo Linkedin ha queste caratteristiche, andrà benissimo quella (a proposito sei iscritto/a a Linkedin, vero?).
Se hai trovato interessanti e utili i nostri consigli su come scrivere un curriculum che funziona davvero, leggi anche le ultime 2 Mosse!
Come?
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