Fondimpresa Avviso 2/2023 – Competenze personali, sociali e capacità di imparare ad imparare

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La resilienza: strumenti e tecniche per reagire alle difficoltà

32 ORE

Decision making: metodologie per prendere decisioni efficaci

24 ORE

Personal development

24 ORE

Creare il proprio portfolio delle competenze

20 ORE

Time management

24 ORE

Lean office

20 ORE

1) La resilienza: strumenti e tecniche per reagire alle difficoltà

resilienza

Essere resilienti significa saper resistere alle avversità senza perdersi d’animo, vedendo in ogni problema un’opportunità di crescita. Per le aziende questa è una caratteristica fondamentale: permette di affrontare, comprendere e superare le difficoltà attraverso il cambiamento. Alla luce dell’ultimo biennio che ha messo in discussione il sistema economico mondiale, il corso vuole fornire la possibilità a lavoratori ed aziende di affrontare difficoltà ed incertezze con un approccio innovativo.

Vista la tematica trasversale, sarà organizzato in maniera esperienziale tramite la proposta di situazioni lavorative in cui è necessario affrontare un problema o una situazione complessa, il brainstorming per l’individuazione di possibili soluzioni. A ritroso verrà poi analizzato l’approccio al problema da parte del gruppo per individuarne punti di forza e di debolezza. Attraverso tale approccio empirico sarà possibile trasferire ai partecipanti una metodologia per accrescere la propria resilienza.

- OBIETTIVI -

Il corso è finalizzato alla comprensione di quali risorse possono essere attivate di fronte ad un ostacolo sia istintivamente che attraverso un approccio strutturato.

L’obiettivo primario dell’azione formativa è fornire le competenze per far si che in azienda si instauri un clima in cui il focus non sia più puntato sul problema ma sulla creazione di soluzioni innovative per rispondere al problema stesso.

Il corso permetterà quindi di allenare la resilienza, attraverso un metodo per incanalare le proprie energie in un percorso generativo e non distruttivo per la propria persona, ruolo e attività.

- DESTINATARI, DURATA
e SEDE di SVOLGIMENTO -

DURATA: 32 ore

DESTINATARI: persone che in azienda devono decidere in situazioni complesse, managers, leader dei team, commerciali, capi reparto, responsabili di funzione/area di business ed a tutti coloro che intendono ridurre con metodo le fonti di ansia e stress nel lavoro e nella propria vita.

Composizione dell’aula: minimo 4 massimo 8 partecipanti, al fine di favorire il massimo apprendimento.

Il corso si svolgerà anche presso la sede dell’azienda richiedente e sarà organizzato in incontri da 4 ore.

Affiancamento (32 ore): Al fine di stimolare l’attenzione dei partecipanti, il corso ricorre a metodologie didattiche attive che alternano l’illustrazione delle tecniche e degli spunti metodologici con simulazioni e analisi basate su casi reali.
Ciascun partecipante sarà chiamato ad operare individualmente o in gruppo per applicare strumenti e tecniche in casistiche pratiche avendo il docente come punto di riferimento e l’interazione con gli altri partecipanti come fonte di suggerimenti ed occasione di verifica.

CONOSCENZE:

  • Introduzione al concetto di resilienza
  • Comportamenti resilienti
  • Fattori che determinano un alto livello di resilienza
  • Case history di storie di resilienza
  • I rischi di un approccio non resiliente: blocchi, chiusure, sfiducia e negatività
  • La resilienza con leva motivazionale
  • Influenza di un atteggiamento resiliente sul clima aziendale
  • Come allenare la resilienza: strumenti pratici


ABILITÀ:

  • Sviluppare capacità di lettura riguardo alle proprie competenze ed esperienze per mettere in campo soluzioni efficaci
  • Affrontare le difficoltà in maniera costruttiva
  • Mobilitare le risorse personali per portare sviluppo all’azienda
  • Governare l’incertezza nella vita dell’azienda reagendo in modo flessibile al cambiamento
  • Sviluppare la creatività per trovare soluzioni alternative alle criticità nella gestione di obiettivi e collaboratori

2) Decision making: metodologie per prendere decisioni efficaci

Ogni funzione aziendale è continuamente coinvolta in processi decisionali più o meno importanti. Le decisioni sono spesso collettive, e i singoli fanno la differenza come freni o motori della decisione. Il mindset individuale, la propensione al rischio, il bisogno di controllo dei singoli influenzano fortemente i processi decisionali di un ognuno.

Seguire un corso di formazione in Decision Making fornisce al personale di un’azienda gli strumenti per essere consapevoli dei meccanismi, funzionali e disfunzionali, che governano il proprio approccio alle decisioni, e scegliere di modificarli dove serve.

Vista la tematica trasversale, il corso sarà organizzato in maniera esperienziale tramite la proposta di situazioni lavorative in cui è necessario prendere una decisione, il brainstorming per l’individuazione di possibili soluzioni, l’impostazione di swot analisys per la scelta della decisione migliore. A ritroso verrà poi analizzato il processo decisionale da parte del gruppo per individuarne punti di forza e di debolezza. Attraverso tale approccio empirico sarà possibile trasferire ai partecipanti una metodologia per gestire le decisioni.

- OBIETTIVI -

Il corso mira a formare i partecipanti per conoscere le leve che sono alla base del processo decisionale in tutte le sue dimensioni: emotive, valoriali, esperienziali, organizzative, cognitive.

Gli obiettivi dell’azione formativa sono comprendere metodologie e strumenti per:

  • Conoscere le leve alla base del processo di decisione in tutte le dimensioni, emotive, valoriali, esperienziali, organizzative, cognitive
  • Analizzare un problema e scegliere tra le diverse opzioni, valutando pro e contro della scelta
  • Individuare il ruolo delle variabili che sono alleate del processo decisionale o “trappole”
  • Decidere in situazione di interdipendenza e nei gruppi

- DESTINATARI, DURATA
e SEDE di SVOLGIMENTO -

DURATA: 24 ore

DESTINATARI: Manager con responsabilità decisionali e/o di coordinamento di risorse, Project leader, Project manager e più in generale tutti coloro che in azienda vogliano migliorare la propria capacità di presa di decisioni considerandone gli “effetti farfalla” che ne conseguono per migliorare le proprie performance e quelle dell’azienda.

Composizione dell’aula: minimo 4 massimo 8 partecipanti, al fine di favorire il massimo apprendimento.

Il corso si svolgerà anche presso la sede dell’azienda richiedente e sarà organizzato in incontri da 4 ore.

Affiancamento (24 ore): Al fine di stimolare l’attenzione dei partecipanti, il corso Decision Making ricorre a metodologie didattiche attive che alternano l’illustrazione delle tecniche e degli spunti metodologici con simulazioni e analisi basate su casi reali.
Ciascun partecipante sarà chiamato ad operare individualmente o in gruppo per applicare strumenti e tecniche in casistiche pratiche avendo il docente come punto di riferimento e l’interazione con gli altri partecipanti come fonte di suggerimenti ed occasione di verifica.

CONOSCENZE:

  • Pianificare un processo di Decision Making efficace (obiettivi, tempi e risorse)
  • La conoscenza di sé attraverso il processo decisionale: leve e driver individuali
  • Decidere o non decidere, la risorsa tempo
  • Il ruolo delle emozioni nei processi decisionali
  • Prendere decisione nei gruppi e nell’ambito di processi di interdipendenza
  • Analisi dei processi decisionali e impatto sui risultati
  • Decision making vs decision taking

ABILITÀ:

  • Comprendere il proprio stile preferenziale nel processo decisionale
  • Valutare quando è opportuno procedere a decisioni di gruppo e quando a decisioni individuali
  • Valutare possibili scenari in relazione alle possibili decisioni
  • Applicare strumenti operativi per facilitare il processo decisionale
  • Sviluppare uno schema di decision making
  • Condividere le decisioni con il proprio team

3) Personal development

personal development

Ogni lavoratore, nella propria esperienza professionale quotidiana, è solito confrontarsi con persone, dinamiche e situazioni che, in molti casi, si traducono in vere e proprie sfide. Per affrontarle non sempre sono sufficienti le competenze tecniche tipiche del proprio lavoro: ciò che può fare la differenza è il fattore umano “unico” che caratterizza la persona, l’atteggiamento e le qualità messe in atto nella gestione di ogni situazione. Ecco che può diventare un ottimo alleato il personal development: si tratta di quel processo di crescita e di rafforzamento in grado di aumentare il senso di potere e di fiducia della persona nelle proprie capacità. Si basa sull’incremento della stima di sé, dell’autoefficacia e dell’autodeterminazione ed è fortemente connesso con l’assertività, l’intelligenza emotiva e la capacità di definire e raggiungere i propri obiettivi personali e professionali.

- OBIETTIVI -

Il corso si propone di agire sull’autoconsapevolezza che lavoratori e lavoratrici hanno di se stessi e delle proprie potenzialità, affinché non si limitino a concepire se stessi nel mero “ciò che so fare” ma possano re-immaginare la propria posizione professionale (e personale) attraverso il “ciò che posso fare”.

Gli obiettivi dell’azione formativa sono comprendere metodologie e strumenti per:

  • Comprendere la relazione tra ruolo professionale e ambiente lavorativo
  • Riflettere sulle proprie caratteristiche personali in relazione al ruolo ricoperto in azienda
  • Tratteggiare un piano di azione per mettere a frutto il proprio potenziale

- DESTINATARI, DURATA
e SEDE di SVOLGIMENTO -

DURATA: 24 ore

DESTINATARI: tutti coloro che in azienda vogliano migliorare la propria performance mettendo a frutto il proprio potenziale.

Composizione dell’aula: minimo 4 massimo 8 partecipanti, al fine di favorire il massimo apprendimento.

Il corso si svolgerà anche presso la sede dell’azienda richiedente e sarà organizzato in incontri da 4 ore.

Affiancamento (24 ore): Al fine di stimolare l’attenzione dei partecipanti, il corso ricorre a metodologie didattiche attive che alternano l’illustrazione delle tecniche e degli spunti metodologici con simulazioni e analisi basate su casi reali.
Ciascun partecipante sarà chiamato ad operare individualmente o in gruppo per un primo assessment che metterà in relazione il proprio potenziale con il ruolo ricoperto in azienda. Successivamente stenderà un piano di azione personale per andare a colmare i gap individuati.

CONOSCENZE:

  • Autoconsapevolezza: conoscere se stessi, diventare consapevoli di sé
  • Powerless (condizioni e conseguenze)
  • Padronanza: sperimentare e praticare i cambiamenti desiderati
  • Progettualità verso il futuro: creare una visione positiva di sé nel futuro
  • Il potere del reframing nell’elaborazione di nuove strade
  • Il piano di sviluppo personale
  • I fattori motivazionali e le emozioni nell’ambiente di lavoro
  • Obiettivi, potenziale, performance

ABILITÀ:

  • Analizzare i propri fattori motivazionali in relazione al ruolo
  • Valutare il proprio potenziale in termini di performance
  • Stendere un piano di azione per lo sviluppo personale

4) Creare il proprio portfolio delle competenze

portfolio skills

Il portfolio delle competenze è un dossier utilizzato in ambito professionale da soggetti adulti che desiderano valorizzare la propria crescita professionale ed in ambito formativo per certificare cosa un soggetto ha appreso in ambiti formali e non formali di formazione e nel corso delle proprie esperienze professionali.

Il portfolio “è così chiamato perché include progetti in corso d’opera con esempi di lavori nelle loro diverse fasi di realizzazione e nella versione finale. Si tratta di una raccolta ben strutturata e ponderata dei lavori, che ha come filo conduttore gli obiettivi da raggiungere. Di conseguenza, tutte le opere relative ad un ambito di competenza specifico vengono raccolte per essere trasferite in un portfolio di presentazione o di valutazione. Il portfolio può servire, ad esempio, per un riconoscimento personale quando si vuole ri–progettare la propria carriera professionale ma anche per ottenere un riconoscimento professionale. In quest’ultimo caso il portfolio serve per dimostrare le competenze che si possiedono in relazione a un preciso ruolo.

- OBIETTIVI -

Il corso si propone di presentare ai partecipanti cosa è un portfolio delle competenze fornendo al contempo gli strumenti necessari per la futura compilazione e personalizzazione.

Gli obiettivi dell’azione formativa sono comprendere metodologie e strumenti per:

  • Comprendere come il portfolio debba accompagnare la vita professionale di ogni individuo per la capitalizzazione di formazione ed esperienza
  • Predisporre il proprio portfolio delle competenze

- DESTINATARI, DURATA
e SEDE di SVOLGIMENTO -

DURATA: 20 ore

DESTINATARI: tutti coloro che in azienda vogliano capitalizzare il valore di esperienze e formazione predisponendo il proprio portfolio delle competenze anche come primo passo del processo di certificazione delle stesse (messa in trasparenza).

Composizione dell’aula: minimo 4 massimo 8 partecipanti, al fine di favorire il massimo apprendimento.

Il corso si svolgerà anche presso la sede dell’azienda richiedente e sarà organizzato in incontri da 4 ore.

Affiancamento (24 ore): Al fine di stimolare l’attenzione dei partecipanti, il corso ricorre a metodologie didattiche attive che alternano l’illustrazione delle tecniche e degli spunti metodologici con simulazioni e analisi di alcuni portfoli.
Ciascun partecipante sarà chiamato ad operare individualmente o in gruppo per la predisposizione del proprio portfolio sulla base di framework forniti dal docente.

CONOSCENZE:

  • Il concetto di competenza
  • Elementi di competenza: conoscenze, abilità, comportamenti
  • Ambiti di acquisizione della competenza: focus sull’ambito informale
  • Il mercato delle competenze
  • Cv e portfolio: differenze e complementarietà
  • Spiegare una competenza
  • Le evidenze a supporto della messa in trasparenza
  • Cenni sul processo di certificazione delle competenze

ABILITÀ:

  • Comprendere il significato e l’importanza delle diverse competenze
  • Individuare le proprie competenze “core” e non
  • Predisporre il proprio portfolio
  • Associare ad ogni competenza evidenze

5) Time management

Il corso parte dal desiderio diffuso di lavorare con meno ansia ma più efficienza e gratificazione, offrendo strumenti e metodi di time management per amministrare al meglio il proprio tempo, insegnando a mantenere al/alla discente il focus su ciò che è davvero importante, difendendosi dalle urgenze quotidiane. ll tempo risulta infatti essere una risorsa sempre più limitata, e pertanto la più preziosa. Viviamo in un mondo in cui le aspettative prestazionali sono sempre maggiori, la tecnologia ci tiene costantemente connessi, e la quantità di informazioni a cui siamo sottoposti tende a superare le nostre capacità di elaborazione e/o di presa di decisione. In questo scenario diventa indispensabile dotarsi di strumenti che ci consentano di gestire al meglio il nostro tempo.

Ogni argomento verrà trattato attraverso un’impostazione sia teorica che pratica, legando i concetti al contesto della realtà lavorativa dei partecipanti. Attraverso esempi pratici e analisi delle esperienze personali sarà possibile avviare una riflessioni sugli automatismi che ostacolano la gestione efficace del proprio tempo inficiando il risultato della prestazione lavorativa e sperimentare strumenti di pianificazione efficace (planning, priority list,…).

- OBIETTIVI -

Il corso mira a formare i partecipanti sulla gestione del tempo per portarli ad ottimizzare il proprio tempo pianificando al meglio le proprie attività lavorative.

Gli obiettivi dell’azione formativa sono comprendere metodologie e strumenti per:

  • Accrescere la propria efficienza operativa
  • Gestire interferenze e interruzioni per non penalizzare i propri obiettivi e il proprio ruolo
  • Imparare a gestire le priorità nel breve e nel medio periodo

- DESTINATARI, DURATA
e SEDE di SVOLGIMENTO -

DURATA: 24 ore

DESTINATARI: tutti coloro che cercano un metodo e degli strumenti pratici e facilmente applicabili per rendere più efficace e produttivo il proprio tempo in azienda. 

Composizione dell’aula: minimo 4 massimo 10 partecipanti, al fine di favorire il massimo apprendimento.

Il corso si svolgerà anche presso la sede dell’azienda richiedente e sarà organizzato in incontri da 4 ore.

La metodologia utilizzata prevede che i singoli argomenti saranno introdotti tramite un approccio esperienziale: l’attività formativa prenderà spunto dalla narrazione dei partecipanti delle proprie esperienze quotidiane relative alla gestione inefficace del tempo, al non rispetto delle scadenze, al dover affrontare simultaneamente troppi compiti.

Affiancamento 24 ore: Il docente affiancherà i partecipanti nello svolgimento delle attività lavorative quotidiane. Li guiderà in un processo di analisi qualitativa della gestione del tempo e li affiancherà nella predisposizione di strumenti per migliorare la propria performance.

CONOSCENZE:

  • I fondamenti dell’organizzazione del proprio tempo
  • Gestione delle urgenze e delle emergenze
  • Urgenza e importanza: le 4 strategie di base della relazione lavoro-tempo
  • Strumenti operativi per definire le priorità
  • Principi e strumenti per una efficace pianificazione
  • Ladri tempo: individuarli ed eliminarli

ABILITÀ:

  • Applicare strategie per l’efficace utilizzo del tempo
  • Definire un piano d’azione
  • Rispettare tempi e scadenze
  • Utilizzare tecniche di programmazione e gestione del tempo

6) Lean office

lean office

Il corso parte da una analisi condotta con alcuni dirigenti aziendali da cui è emerso che nelle attività d’ufficio spesso si rilevano inefficienze dovute a:

  • scarsa consapevolezza di ciò che avviene a monte e a valle della singola attività;
  • assenza di responsabilità per il risultato trasversale complessivo;
  • carenza di attenzione agli sprechi e scarsa ricerca delle opportunità di miglioramento. 

Inoltre, essendo molto spesso trasversali a più reparti, tali processi portano con loro un’inevitabile propensione alla mancanza di sincronismo che spesso si trasforma in conflittualità con le altre aree aziendali.

Ogni argomento del corso verrà trattato attraverso un’impostazione sia teorica che pratica, legando i concetti al contesto della realtà lavorativa dei partecipanti. Attraverso esempi pratici e analisi delle esperienze personali sarà possibile avviare una serie di riflessioni sugli automatismi che ostacolano la gestione efficace delle attività d’ufficio inficiando il risultato della prestazione lavorativa e sperimentare strumenti di gestione snella basati su un approccio Lean.

- OBIETTIVI -

Il corso intende fornire ai partecipanti le competenze per gestire e trattare i processi di ufficio con la massima attenzione e disciplina al fine di renderli snelli, flessibili ed efficaci.

Gli obiettivi dell’azione formativa sono comprendere metodologie e strumenti per:

  • Sviluppare le competenze per individuare valore e sprechi nei processi d’ufficio dell’azienda
  • Acquisire gli strumenti di base per ridurre gli sprechi e per snellire i processi
  • Migliorare il livello di servizio per il cliente (interno ed esterno).

- DESTINATARI, DURATA
e SEDE di SVOLGIMENTO -

DURATA: 20 ore

DESTINATARI: tutti coloro che operano nei reparti: segreteria, amministrazione, acquisti, front-back office

Composizione dell’aula: minimo 4 massimo 10 partecipanti, al fine di favorire il massimo apprendimento.

Il corso si svolgerà anche presso la sede dell’azienda richiedente e sarà organizzato in incontri da 4 ore.

Sotto il profilo metodologico, il percorso formativo vedrà l’articolazione e l’integrazione tra approcci formativi tradizionali (Aula/Lezioni Frontali) e modalità formative esperienziali e relazionali (Case Studies e Role Playing).

Affiancamento 24 ore: Il docente affiancherà i partecipanti nello svolgimento delle attività lavorative quotidiane. Li guiderà in un processo di analisi qualitativa delle proprie attività e li affiancherà nella individuazione delle inefficienze e nelle soluzioni atte alla rimozione delle stesse per migliorare la propria performance.

CONOSCENZE:

  • Analizzare i processi d’ufficio
  • Riconoscere il valore
  • Riconoscere gli sprechi nei processi immateriali
  • Come mappare un processo di ufficio: tecniche qualitative e quantitative
  • Value Stream Mapping: VSM as is
  • Process Activity Mapping: PAM
  • Gli indicatori principali
  • Come attribuire la responsabilità e le attività (matrice RACI)
  • Come misurare la distribuzione del lavoro in ufficio (Work Sampling)
  • Migliorare e ri-progettare i processi d’ufficio
  • Come progettare lo stato futuro: VSM to be
  • I principi guida del “Flow” e del “Pull” applicati al contesto d’ufficio
  • Come gestire la formazione su processi o attività nuove (Skill Matrix)
  • Come standardizzare i processi in ufficio (OPL, SOP e Checklist)
  • Come creare e mantenere un ambiente lavorativo eccellente (5S)
  • Gestire i processi attraverso il Visual management

ABILITÀ:

  • Individuare gli sprechi nelle attività di ufficio
  • Analizzare un processo e migliorarlo con le logiche lean

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